Sabato 6 maggio a Genova, alle ore 10.30, all’interno della chiesa anglicana del distacco di piazza Marsala, chiesa di Santo Spirito in centro città, è in programma l’evento straordinario “THE CROWN, un percorso di storia e bellezza”, aperto a tutti
Infatti, contemporaneamente all’incoronazione a Londra di re Carlo III nell’abbazia di Westminster, nel capoluogo ligure, nella navata ottocentesca di “The Church of the holy ghost”, il reverendo Tony Dickinson e l’associazione Lameladivetro Internazionale presentano un momento culturale e di raccoglimento dedicato all’incoronazione del nuovo re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.
Presenzierà all’evento la Console onoraria del Regno Unito, Denise Dardani, con ouverture in live-stream Bbc London. Il programma proseguirà con l’esclusiva presentazione gemmologica della corona di Sant’Edoardo a cura della gemmologa genovese Stefania Ferrari. Gli approfondimenti
storici sulla vita di Sant’Edoardo saranno narrati da Ivaldo Castellani.
Presentano il giornalista Enrico Cirone e l’interprete Stefania Lorusso.
Chiuderà la mattinata l’inserto architettonico divulgato dall’architetto Alessandro Casareto.
L’evento rinsalda il lungo e fruttuoso legame fra Genova e l’Inghilterra, di cui il segno più tangibile è la bandiera di Genova, croce rossa in campo bianco o croce di San Giorgio, concessa dai genovesi a Riccardo Cuor di Leone nel 1190 come vessillo per le Crociate, e tutt’ora base della Union Jack. Ma i legami con l’Inghilterra non finiscono qui. La più antica squadra di calcio italiana è il Genoa, fondato nel 1893 proprio da un gruppo di inglesi. E fu proprio un cappellano della chiesa di Santo Spirito, il reverendo Robert Douglas, ad arbitrare il primo campionato di calcio nel 1898.
Com’è nata questa chiesa, che ci appare come una chiesa medievale del periodo gotico?
La comunità anglicana è presente a Genova da circa 200 anni. Inizialmente ospitata nella zona di Pammatone, nel 1836 venne acquistato il terreno su cui più tardi sorse l’edificio ecclesiastico vero e proprio. Che quindi non è gotico, bensì neo-gotico, consacrato nel 1872 e sorto a opera dell’architetto George Edmund Street in un periodo in cui il neo-gotico a Genova andava per la maggiore: pensiamo ad esempio al castello Mackenzie o al castello D’Albertis.
Seguire l’evento dell’incoronazione in una chiesa è anche in tema con la stessa investitura regale: quella inglese è l’unica incoronazione cristiana ancora presente in Europa. Re Carlo III riceverà dall’arcivescovo l’olio consacrato che convaliderà il suo diritto di reggenza sul popolo e sancirà la sua intermediazione fra i sudditi e Dio. Le altre nazioni europee che hanno come sistema di governo la monarchia non hanno conservato questa ritualità che prende origine almeno dal Medioevo. Dobbiamo però ricordare che il re inglese è anche capo della chiesa anglicana, e tutto ciò rafforza ancor più il valore di questa cerimonia.
Come da tradizione, il re verrà incoronato con la corona di Sant’Edoardo, simbolo dell’autorità reale britannica, che con le sue 444 gemme incastonate ci ricordano come la Natura ci doni anche, fra gli elementi inanimati, le sue meraviglie.
L.C.
