Genoa aggressivo sin dal fischio d’inizio e capace di conquistare tre corner consecutivi nei primi tre minuti. Angoli che non vengono trasformati dai padroni di casa in vantaggio. La pressione dei rossoblù però è continua e gli uomini di Inzaghi faticano a superare la linea mediana del campo. Al 16′ Retegui riceve palla al limite e lasciando partire una conclusione improvvisa che Ochioa riesce a deviare sul palo.
Al 35′ il Genoa passa in vantaggio. Gudmundsson riceve al limite da Malinovskyi, si libera del marcatore e batte Ochoa con un perfetto diagonale che si infila nell’angolo più lontano. Al vantaggio del Genoa non corrisponde una reazione della Salernitana che continua a subire i rossoblù rischiando ancora su una conclusione di Sabelli deviata in corner ancora da Ochoa.
Inzaghi prova così a cambiare nel secondo tempo inserendo da subito Sambia e Bohinen mentre Gilardino perde Retegui ancora non al meglio. Ma il secondo tempo è ben lontano dallo spettacolo della prima frazione e la gara diventa una partita a scacchi segnata soprattutto dai cambi. Il Genoa controlla ma senza Retegui fatica a trovare la porta avversaria. Non bastano i 5′ di recupero agli ospiti per provare a pareggiare e così alla fine i ragazzi di Gilardino possono festeggiare.