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Signorini, dal porto a Iren. Parte la corsa per la sua successione

Il comitato di sindacato dei soci pubblici azionisti di Iren, composto da Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, e Marco Bucci, sindaco di Genova, dopo avere analizzato la shortlist presentata dalla società di head hunting incaricata, hanno deciso di indicare come nuovo amministratore Paolo Emilio Signorini, attualmente presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Signorini sarà chiamato a portare avanti gli obiettivi delineati dal Piano Industriale di Iren, “che poggia sui pilastri della transizione ecologica, della qualità del servizio e dello sviluppo dei territori” viene evidenziato in una nota, in cui si sottolinea anche la “piena collaborazione” del confronto fra i sindaci.

Il passaggio di Paolo Emilio Signorini alla multiservizi Iren nel ruolo di amministratore delegato porta al commissariamento dei porti di Genova e Savona di cui è presidente dal dicembre 2016. Il nome che circola è quello dell’attuale segretario generale, Paolo Piacenza, che garantirebbe la continuità per i progetti in corso, primo fra tutti quello della nuova diga una operazione da un miliardo e 300 milioni. Signorini è anche commissario per questa opera (sono partiti i lavori), quindi sarà necessario individuare anche per questo ruolo una nuova figura. Tra i papabili c’è il nome del sindaco di Genova, Marco Bucci, che da commissario ha gestito a tempi di record la costruzione del viadotto Genova San Giorgio (4 agosto 2020) dopo il crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018). Bucci, tra l’altro, è stato il grande sostenitore del passaggio di Signorini a Iren, società partecipata dai Comuni di Genova, Torino e Reggio Emilia. Dopo il periodo di commissariamento dovrà essere scelta la nuova guida dei porti, scelta che deve essere condivisa tra ministero ed enti locali. Tra i nomi è circolato ancora una volta quello di Bucci o del suo vice Pietro Piciocchi.

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