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Genova Capitale europea dello Sport 2024: presentato a Roma il programma

Genova ha ricevuto il riconoscimento di Capitale Europea dello Sport per il 2024 da parte di ACES Europe, la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, diventando così il palcoscenico di eventi sportivi nazionali e internazionali e di numerosi progetti che coinvolgono uomini e donne di ogni età e abilità. Oggi, a Roma, nella Sala stampa dello Stadio Olimpico, la presentazione nazionale dei valori di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport e del programma: più di 100 eventi di 32 discipline sportive, sotto l’egida di 28 federazioni sportive. La previsione di impatto economico sul territorio, ad oggi correlabile ai soli pernottamenti stimati, supera i 9 milioni di euro di indotto diretto a cui dovranno aggiungersi le altre voci di spesa effettuate da atleti, turisti e visitatori nonché le spese indirette.

Il calendario di attività e manifestazioni è in continua evoluzione e in costante aggiornamento sul sito www.genovasport2024.it e sui canali social identificati dall’hashtag #genovasport2024.

«Oggi è un onore presentare a livello nazionale il grande progetto di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – Il Comune di Genova crede nei valori dello sport e nell’educazione dei giovani anche attraverso la disciplina che molte attività sportive insegnano. Fin da subito abbiamo sostenuto questo evento di estrema importanza per l’immagine del capoluogo ligure, per il ritorno turistico in grado di generare ma anche per la ricaduta positiva che ha portato agli impianti sportivi genovesi. Praticare sport significa salute, porta benefici a livello fisico e psicologico e contribuisce a far crescere dei buoni cittadini. Questo 2024 sarà un anno ricco di eventi vincenti, opportunità di sviluppo e crescita sociale ed economica per Genova: oggi questa presentazione a Roma sancisce il successo di questo grande programma che abbiamo previsto, dimostrando il crescente respiro internazionale della nostra città».

«Genova sta dando un contributo importante all’ingresso dello sport nella nostra Costituzione –dice il ministro dello Sport e i Giovani Andrea Abodi -. L’Agenda dello sporto di Genova ha una sua maturità e una sua stabilità. Ho avuto occasione di visitare il Museo delle società centenarie e Genova ha la consapevolezza delle sue radici, dove la storia sportiva si intreccia con quella civile. La Liguria è la prima regione per palestre scolastiche, con una media del 60% laddove la media nazionale è del 40%. Genova può contare su realtà straordinarie di associazioni, che sono il tessuto connettivo del nostro paese. Il nuovo corso di laurea in Scienze motorie in Politiche e governance per lo sport è un ulteriore tassello di un anno meraviglioso, con oltre 100 eventi, finalizzato al miglioramento della qualità della vita delle persone, proprio grazie allo sport».

«Lo sport è molto importante per il turismo – spiega il ministro del Turismo Daniela Santanché  – e lo abbiamo già visto a Genova con il successo di “The Ocean Race – The Grande Finale” l’estate scorsa. Mettere insieme lo sport, il turismo, la cultura e l’enogastronomia è davvero fondamentale: gli eventi sportivi aiutano il turismo nella sua offerta, in particolar modo per la destagionalizzazione come dimostra il grande calendario di appuntamenti nazionali e internazionali genovesi».

«Focalizzare un intero anno sullo sport è molto positivo nell’ottica della promozione sportiva che è nel DNA di Sport e Salute – aggiunge Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute – . Abbiamo un rapporto importante sia con la Regione Liguria che con il Comune di Genova. Abbiamo investito circa 36 milioni di euro per 60 impianti sportivi. Genova ha una grande tradizione sportiva, ha il mare e le montagne e si può fare anche un grande lavoro in relazione al turismo sportivo».

«Sarà un anno assolutamente importante per la città e per Regione. Il calendario è fitto e ricco di attività e noi faremo la nostra parte insieme al presidente regionale presidente Antonio Micillo – prosegue il presidente del Coni Giovanni Malagò . Genova ha dato i natali alla prima società di calcio ma anche ad altre realtà di varie discipline sportive. Qui ci sono numerose eccellenze sportive. La notizia più bella, oltre al riconoscimento di Capitale Europea dello Sport è quella del nuovo Palasport: non esista disciplina indoor che non potrà essere ospitata. Sarà contenitore meraviglioso».

«L’attenzione verso l’ammodernamento dell’impiantistica è fondamentale – va avanti Luca Pancalli, presidente del CIP – . Nel 2017 Genova ha ospitato Giochi Europei Paralimpici giovanili, manifestazione che è stata una importante scommessa vinta dalla città. Oggi celebriamo un grande risultato con il riconoscimento a Capitale Europea dello Sport per il grande lavoro sin qui svolto in vari campi. Ora dobbiamo guardare al futuro e parlare quindi di sistema. Genova può essere esempio di best practices, anche in prospettiva futura con lo sport accessibile partendo dai bambini».

«La presentazione di oggi di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport in una sede prestigiosa come lo stadio Olimpico di Roma testimonia il respiro nazionale che abbiamo voluto dare al riconoscimento ottenuto da Aces Europe – racconta l’assessore allo Sport e Turismo del Comune di Genova Alessandra Bianchi – Gli oltre 100 eventi in cartellone, che la presentazione di oggi ci ha consentito di far conoscere al grande pubblico, metteranno insieme tante discipline sportive, diverse tra loro, che vedranno tanti scenari, anche all’aria aperta, sul mare, con il comune denominatore dei valori che la pratica sportiva porta con sé, a ogni età e per tutti, ognuno con le proprie abilità. Genova Capitale Europea dello Sport vuole anche essere un tramite con le bellezze del nostro territorio, per la loro valorizzazione che non può prescindere da una ricaduta economica e sociale importante che non si esaurirà con il 2024, ma che auspichiamo possa lasciare un’impronta per le future generazioni sia in termini di impiantistica sportiva sia di cultura sportiva. Un ringraziamento speciale ai ministri per lo Sport e i Giovani Abodi e al Turismo Santanché per la loro partecipazione alla presentazione di Genova 2024 che conferma il ruolo cruciale dello sport per il presente e il futuro dell’intera nazione».

«È un orgoglio portare il saluto di Regione Liguria allo Stadio Olimpico di Roma e testimoniare la vicinanza e il supporto di Regione Liguria alla città di Genova per questo straordinario risultato ottenuto – spiega l’assessore allo Sport della Regione Liguria Simona Ferro – La nomina a Capitale Europea dello Sport, unita a quella della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025, racconta un percorso condiviso, frutto di una grande sinergia tra l’amministrazione regionale e quella comunale, per promuovere l’attività sportiva sul nostro territorio, dai grandi eventi alla pratica quotidiana da parte di cittadini e turisti. Saranno due anni straordinari e indimenticabili».

«Nell’anno in cui è Capitale Europea dello Sport, sorgeranno a Genova dieci impianti “Illumina”, uno per ogni municipio, che rappresenteranno, concretamente, il contratto sociale tra giovani e anziani – dice Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute – .  Saranno luoghi di sport e di inclusione generazionale, dove sarà possibile praticare diverse discipline come ad esempio l’arrampicata, lo skate, il basket 3×3, la ginnastica dolce e che prevedano spazi di incontro e di aggregazione. Sport e Salute si rispecchia molto in Genova che è città del “prima fare e poi comunicare” e la stretta sinergia già avviata con il Comune e la Regione ci permetterà di dotare il territorio genovese di questi impianti e di lanciare, attraverso lo sport, un messaggio per noi importante di inclusione».

«Sono davvero felice di avere potuto partecipare alla presentazione di Genova 2024: sono genovese e cresciuta sportivamente a Genova – dichiara la karateka genovese Viviana Bottaro – Infatti, gran parte della mia attività agonistica l’ho fatta a Genova insieme al mio maestro Claudio Albertini, prima di trasferirmi a Roma all’età di 26 anni ed entrare nelle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato. Per questi motivi, essere testimonial di Genova 2024 è per me un grande orgoglio. Genova sta facendo un ottimo lavoro per promuovere lo sport e gli eventi sportivi: credo di essere un esempio di come il talento, messo insieme a un buon allenatore, a un contesto di valore e a una famiglia che ti supporta, possa portare a grandi risultati. Ma lo sport ha un valore importante anche per la promozione del territorio a livello nazionale e internazionale, come dimostra il caso di Genova 2024. La mia è una città meravigliosa con tante opportunità per tutti ed è importante che anche lo sport dica la sua. Ho avuto il privilegio di portare a Genova una medaglia olimpica: spero che sia solo l’inizio per me, in vista di Tokyo 2024, e per tutti gli sportivi genovesi e italiani».

«È per un onore essere uno dei testimonial di Genova Capitale Europa dello Sport 2024 – conclude il campione paralimpico Francesco Bocciardo – . Sono sicuro che quest’anno, grazie allo sport, grazie al suo grandissimo valore come strumento di inclusione e di possibilità di dare alle persone di innovarsi e migliorarsi, Genova riuscirà veramente a fare un passo in avanti. E sono anche sicuro comunque che attraverso questo ci saranno tanti, tantissimi campioni, sia normodotati che paralimpici che un domani porteranno in alto i colori di Genova. Quindi mi raccomando, non perdete questa grandissima occasione perché fidatevi, sarà veramente bello, non solo per gli atleti, ma per tutti: perché comunque quando si può fare sport, quando tutti possono fare sport, abbiamo già vinto».

A gennaio, Genova ha alzato il sipario del suo anno speciale con una grande Cerimonia a Palazzo Tursi, sede del Comune, che per l’occasione si è trasformata in un campo da tennis per ospitare la Coppa Davis e uno dei suoi protagonisti, Matteo Arnaldi, che ha giocato e incontrato tantissimi giovani. A Palazzo Ducale ha riscosso grande successo la Mostra allestita dal Coni Liguria “Il Tempo e lo Sport”, visitata anche dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Sport e cultura sono il denominatore comune di altre due mostre di grande prestigio: fino al 28 febbraio è allestita al Galata Museo del Mare “Raccontami come era il calcio – Un secolo d’Azzurro” mentre il 29 febbraio sarà inaugurata a Palazzo Tursi la mostra “E-Mozioni di Sport” con le opere del fotografo-artista Massimo Lovati.

marzo Genova ospiterà la partenza della tappa Giro Hand Bike, spazio poi all’International Genoa Winter Contest di Vela e dal 23 al 29 l’attenzione sarà dedicata al Torneo delle Regioni, con oltre 2000 giovani calciatori della Lega Nazionale Dilettanti in campo.

Aprile si aprirà con la Final Eight della Coppa Italia di Pallanuoto maschile quindi spazio alla Mezza Maratona di Genova e alla Final Eight della Coppa Italia di Futsal femminile, prima assoluta per la Liguria.

Maggio intenso, a ritmo di sport. Dal 39° Torneo Ravano-30° Coppa Mantovani alla 20° Festa dello Sport al Porto Antico migliaia di giovani potranno “scendere in campo”. Da Quarto dei Mille partirà la quinta tappa del Giro d’Italia ma in calendario ci sono anche la 27ª Marathon Bike dell’Appennino, i Campionati tricolori Cadetti e Giovani di Scherma e i Giochi Internazionali Salesiani. Grande attesa anche per le “stelle” del Footgolf.

Giugno si aprirà con la tappa di Coppa del Mondo di Orienteering e proseguirà con l’Open del circuito nazionale FIP di Basket 3×3, la partenza del Nastro Rosa Tour di vela e l’arrivo della Loro Piana Giraglia, il Master Nazionale TPRA di Tennis, il Trofeo Internazionale Hockey sotto la Lanterna, il Campionato Italiano Juniores di Ciclismo e l’International Dance Festival.

Grande attesa a luglio per l’arrivo del Premier Padel P2 con i più grandi campioni della pala. Il 14 luglio l’arrivo in Piazza De Ferrari dell’85° Giro dell’Appennino.

Settembre “internazionale” con il 20° Aon Open Challenger-Memorial Giorgio Messina e il Mondiale di Coastal Rowing. Sport e tradizioni con la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare e uno sguardo al futuro con i migliori interpreti mondiali del Beach Sprint di Canottaggio, disciplina che sarà olimpica a Los Angeles 2028. Genova “capitale” anche delle bocce con la tappa conclusiva del circuito nazionale di Beach Bocce, la Millevele Iren nell’ambito del Salone Nautico e lo SportAbility Day, festa dello sport di tutte le abilità organizzata nell’impianto polisportivo della Sciorba.

Dopo la “prima” alle Olimpiadi di Parigi, l’arrampicata sportiva sarà protagonista a Genova, a ottobre, con la Coppa Italia Boulder. Per la prima volta in Europa arriva il Red Bull Cerro Abajo, urban downhill di spettacolare impatto. A novembre scenderà in campo anche la Nazionale Senior femminile di basket. Curiosità per il Campionato Italiano di Subbuteo Tradizionale e la Champions League di Calcio Balilla. Le stelle del nuoto mondiale saranno in gara nel 50° Trofeo Nico Sapio e torneranno a ruggire nel cuore della città i motori del Rally della Lanterna.

Il 3 Dicembre, nella giornata mondiale delle persone con disabilità, si terrà il “Forum Sport e Disabilità” con una mostra a Palazzo Tursi e una giornata di calcio integrato.

Genova 2024 Capitale Europea dello Sport permette alla città di essere al centro dello scenario sportivo internazionale con un palinsesto ricchissimo, costituito da grandi appuntamenti agonistici di carattere nazionale ed internazionale al quale si affiancano manifestazioni ed attività volte a promuovere a 360 gradi la cultura dello sport e dei suoi fondamentali valori di accessibilità, integrazione, inclusione sociale e benessere. Un anno di impegno rivolto a donne e uomini di ogni età e abilità con attenzione al rinnovo dell’impiantistica e alla sostenibilità.

SPORT PER I GIOVANI – Genova 2024 vuole essere un’opportunità per riavvicinare i giovani allo sport e promuovere, sempre attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani e consapevoli. In questa direzione si configura la collaborazione con le scuole anche attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti universitari dei corsi di Laurea di Scienze Motorie e del nuovo corso di Politiche, Governance e Informazione dello Sport.

Il Comune di Genova, per il tramite della Direzione Sport, ha attivato due progetti rivolti alle Scuole Primarie Genovesi, nell’ambito dell’Accordo Quadro siglato tra Comune di Genova, Ufficio Scolastico Regionale, Università di Genova, Coni Liguria, Cip Liguria e Sport e Salute Spa. Il progetto “10 ore di attività motorio sportiva” si suddivide in propedeutica motoria, rivolta agli alunni delle prime tre classi delle Scuole Primarie, e in propedeutica sportiva rivolta agli alunni delle classi quarta e quinta delle Scuole Primarie. Il progetto “12 ore di avviamento al nuoto” si basa su corsi di avviamento al nuoto rivolti agli scolari delle prime classi delle Scuole Primarie, in collaborazione con i gestori delle piscine genovesi che hanno aderito al progetto.

La collaborazione con l’Università di Genova prosegue anche con il nuovo corso di Laurea Triennale Politiche, Governance e Informazione dello Sport inaugurato proprio in questo anno accademico. In programma una serie di appuntamenti dal titolo “Sport e formazione per la realizzazione di un sogno” con la partecipazione di studenti in arrivo da differenti paesi europei che avranno l’opportunità anche di scoprire bellezze ed eccellenze che la città può offrire.

INCLUSIONE – Genova 2024 Capitale Europea dello Sport non è solo un importante riconoscimento ma anche un impegno a creare un ambiente inclusivo in cui lo sport diventa veicolo di coesione sociale. L’obiettivo è provare a superare ogni barriera offrendo opportunità sportive accessibili a persone di ogni età, abilità e background socio-culturale. Diversi progetti e iniziative promuovono la partecipazione di persone con disabilità, incoraggiando la pratica sportiva come veicolo di integrazione. Particolare attenzione quindi al mondo paralimpico sia per quel che riguarda gli eventi in calendario sia per quanto riguarda invece l’accessibilità degli impianti sportivi.

IMPIANTI – Il riconoscimento di Genova 2024 Capitale europea dello Sport”, conferito al Comune di Genova nell’ottobre 2019, ha determinato fin da subito una spinta propulsiva all’efficientamento, valorizzazione ed implementazione degli impianti sportivi e alla realizzazione di nuove aree e strutture sportive che potessero essere utilizzate durante un anno intero di eventi, ma anche costituire una fondamentale legacy per la cittadinanza oltre il 2024.

L’amministrazione comunale ha voluto definire un percorso che portasse ad una riqualificazione del patrimonio edilizio sportivo esistente