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Colpo di scena: Brescia penalizzato, la Sampdoria potrebbe restare in B

di Maria Grazia Barile

Come era andata lo sappiamo, Sampdoria retrocessa direttamente in Serie C dopo una stagione fallimentare culminata nello sbiadito ed inutile 0-0 di Castellamare di Stabia. Il commento della società affidato ad un comunicato stampa delle ore 19.28 del 14 maggio 2025, 21 ore dopo la disfatta. In calce nessuna firma e, per molti, assenza totale di sentimento.

La retrocessione maturata ieri rappresenta uno dei momenti più dolorosi e significativi nella storia dell’U.C. Sampdoria.

Un epilogo amaro che impone un’assunzione di responsabilità piena, collettiva e non differibile.

Nel corso della stagione la proprietà ha sostenuto il progetto con investimenti significativi tanto sul piano organizzativo quanto su quello tecnico, puntando in ogni ambito su professionisti di primo livello, con l’ambizione di riportare la Sampdoria ai vertici.

Questo, tuttavia, non è bastato. La stagione è stata segnata da scelte non all’altezza, da errori e da dinamiche che non siamo riusciti a correggere in tempo utile.

Il primo pensiero va ai nostri tifosi. A chi, in casa e in trasferta, ha continuato a sostenere questi colori con passione e appartenenza. Deluderli è ciò che fa più male. A loro vanno le nostre scuse più sincere.

Sappiamo che le parole non colmano la distanza con le aspettative, ma rappresentano il primo passo verso un impegno rinnovato.

L’U.C. Sampdoria ha una storia e un’identità che la proprietà, la dirigenza e la squadra sono chiamati a rispettare e a proteggere.

Ora è tempo di riflettere con lucidità, di riorganizzarsi con rigore e di lavorare con ancora maggiore determinazione per restituire al club la dignità che merita.

Rialzarsi non sarà semplice. Ma è l’unica direzione possibile. Lo dobbiamo alla nostra storia, alla nostra città e a ogni persona che ama questa maglia.

Una settimana dopo, il colpo di scena: la Sampdoria potrebbe rivedere la luce, o meglio la lucina della B, tramite playout o addirittura salvezza diretta. Il Brescia rischia infatti di subire 4 punti di penalizzazione a causa di pregresse irregolarità di pagamenti di stipendi e ritenute IRPEF con scadenza a febbraio. La società lombarda avrebbe infatti coperto la parte contributiva fornendo a garanzia inesistenti crediti d’imposta. Con 4 punti in meno, il Brescia scenderebbe a 39 punti in classificaal terzultimo posto, con conseguente retrocessione a vantaggio dellSampdoria. “Siamo stati truffati”, avrebbe detto il presidente Cellino, lasciando intendere che il club si sarebbe rivolto ad una società esterna per i crediti d’imposta e che il problema sarebbe partito da lì. Il presunto illecito è stato comunicato dalla Covisoc, su segnalazione dell’agenzia delle entrate, con il relativo intervento della procura federale. Come prima conseguenza, la Lega di serie  B ha subito disposto il rinvio a data da destinarsi del playout fra Salernitana e Frosinone, che erano in programma il 19 maggio.

Ora la partita si sposta sul versante legale e le decisioni dovrebbero arrivare a giugno inoltrato. Se i tribunali sportivi dovessero confermare l’ipotesi peggiore, il Brescia retrocederebbe in Serie C assieme a Cittadella e Cosenza. In questo scenario, il Frosinone sarebbe salvo e la Sampdoria, che sembrava già condannata, disputerebbe i playout contro la Salernitana. In caso di penalizzazione minore le rondinelle potrebbero invece finire ai playout contro la Salernitana, lasciando la Sampdoria in C e salvando il Frosinone. 

In tutto questo caos, non è da escludere neppure la possibilità di allargamento della Serie B a 22 squadre, con salvezza diretta della Samp. La fiammella di speranza per i tifosi blucerchiati è accesa ma il Brescia conta sulla propria memoria difensiva e sui ricorsi sino al collegio di garanzia del Coni. Si annunciano tempi lunghi, staremo a vedere.

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